Angelica cinese

Torna indietro

Che cos’è l’angelica cinese?

L’angelica cinese è anche nota con il nome cinese “Dong quai” ed è una pianta della famiglia delle Umbrellifere. La parte della pianta utilizzata nella medicina è la radice.

A cosa serve l’angelica cinese?

La medicina popolare cinese da secoli utilizza questa pianta per trattare diverse problematiche di natura ginecologica, soprattutto disordini mestruali tra cui amenorrea, irregolarità nel flusso mestruale, crampi mestruali, sintomi della menopausa: il merito sarebbe dei fitoestrogeni.

 Diversi studi condotti sulle proprietà di questa pianta, poi, ne attesterebbero proprietà anti-coagulanti, vasodilatatorie e in grado di ridurre la pressione arteriosa e, conseguentemente, di preservare la salute del sistema cardiocircolatorio. L’assunzione di angelica cinese comporta numerosi benefici per quanto riguarda il trattamento dei dolori articolari, di disturbi dermatologici come la depigmentazione e la psoriasi. Infine, risulterebbe utile nel trattamento delle allergie. 

Avvertenze e possibili controindicazioni

Tra gli effetti collaterali più frequenti risulta esservi la fotosensibilizzazione è quindi opportuno non esporsi al sole durante il giorno, qualora si assuma questa sostanza. Molto comune è anche l’effetto lassativo ed è sconsigliata l’assunzione in gravidanza, poiché potrebbe stimolare le contrazioni uterine e potrebbe danneggiare il feto. 

Non sono presenti evidenze sull’assunzione di angelica cinese in allattamento, ma è bene evitarla. Si consiglia di astenersi dalla sua assunzione in caso di disturbi della coagulazione, di predisposizione a episodi emorragici e nel caso in cui ci si debba sottoporre ad un intervento chirurgico. Diverse sono le interazioni farmacologiche da tenere opportunamente presenti: in particolare farmaci anticoagulanti, antipertensivi, estrogeni e contraccettivi orali. Particolare cautela deve inoltre essere prestata nell’utilizzo di questa sostanza nel caso in cui si soffra di patologie sensibili agli ormoni (come alcune forme di tumori, endometriosi, fibromi uterini) che potrebbero essere aggravate dall’esposizione agli estrogeni.

Disclaimer 

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il   parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai   consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.