Prevenzione del rischio infettivo
Con l’obiettivo di prevenire il rischio infettivo ospedaliero, la Clinica Sedes Sapientiae ha istituto un Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.).
Il comitato è composto da un team che si riunisce sotto la guida del consulente esperto dott. Piero Fenu ed è composto, oltre che dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, da amministratori, medici, caposala e tecnici che, in modo sinergico e attenendosi alle procedure di risk management, elaborano strategie di lotta alle infezioni ospedaliere, le quali rappresentano una problematica costante e potenzialmente grave.
Secondo il Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità, si può stimare che negli ospedali italiani il 5-8%di pazienti ricoverati può subire una complicazione da infezioni ospedaliere (vale a dire da patologie infettive non presenti né in incubazione né al momento del ricovero). Tali infezioni, comuni a livello della ferita chirurgica, colpiscono più frequentemente le vie urinarie e l’apparato respiratorio e possono causare quadri clinici anche gravi, in alcuni casi fino al decesso del paziente. L’attività continua e attenta del Comitato Infezioni Ospedaliere della clinica Sedes Sapientiae, insieme alle costanti verifiche di sorveglianza effettuate, ha permesso di eliminare completamente gli eventi infettivi di origine ospedaliera.
Ogni anno il C.I.O. della clinica definisce obiettivi e strategie per la prevenzione del rischio effettivo, attraverso l’elaborazione di specifici programmi e attività. Tali programmi e attività contemplano, ad esempio, attività di informazione e di formazione nei confronti degli operatori sanitari, attività di sorveglianza epidemiologica sulle infezioni ospedaliere segnalate, valutazioni sui materiali e servizi acquistati dall’azienda, collaborazione con il Medico Competente nell’ambito della tutela della salute dei dipendenti.