Che cosa sono le bacche di acai?
Le bacche di acai sono i frutti di una palma largamente diffusa nel Sud America, in particolare nella Foresta Amazzonica sono anche note come Euterpe oleracea Mart, la loro famiglia di appartenenza è quella delle Arecaceae.
Le bacche di acai sono disponibili sul mercato anche in polvere disidratata, succhi, sciroppi e integratori alimentari.
A cosa servono le bacche di acai?
Questi frutti sono noti per le loro proprietà antiossidanti, che si ritiene possano proteggere l’organismo dagli effetti dannosi delle reazioni di ossidazione. Alcuni studi suggeriscono che il contenuto di antiossidanti nelle bacche di acai sia superiore a quello di mirtilli rossi, lamponi, more, fragole e mirtilli neri, frutti rinomati per queste sostanze. Tuttavia, alcuni esperti mettono in dubbio questa presunta ricchezza di antiossidanti.
Le bacche di acai sono proposte per vari usi, tra cui il trattamento dell’artrosi, del colesterolo alto, della disfunzione erettile, della perdita di peso e dell’obesità, oltre che per la disintossicazione dell’organismo e il miglioramento dello stato di salute generale. Tuttavia, le prove scientifiche attualmente disponibili non sono sufficienti a confermare la validità di queste affermazioni. Inoltre, non esistono claim sui benefici delle bacche di acai approvati dall’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare).
Avvertenze e possibili controindicazioni
Non risultano interazioni note tra il consumo di bacche di acai e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. Tuttavia, mancano sufficienti informazioni per stabilire se il loro consumo sia privo di rischi o controindicazioni, motivo per cui è meglio evitarle durante gravidanza e allattamento. È stato riportato un caso di tripanosomiasi americana associata al consumo di succo di bacche di acai. In caso di dubbi, è consigliabile consultare il proprio medico.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono solo indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per avere un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione