Clorofilla

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Che cos’è la clorofilla?

La clorofilla è una molecola di origine vegetale utilizzata dalle piante per convertire la luce solare in nutrienti.

A cosa serve la clorofilla?

La clorofilla è nota per le sue proprietà antiossidanti, che potrebbero aiutare a proteggere l’organismo dagli effetti dannosi dei radicali liberi. Inoltre, le vengono attribuite proprietà disintossicanti.

Fra gli usi consigliati, la clorofilla è utilizzata per il trattamento dell’alito pesante e degli odori cattivi associati alle colostomie, che sono aperture chirurgiche praticate a livello addominale per raccogliere il contenuto intestinale. Viene anche proposta per curare la costipazione, favorire la guarigione delle ferite, disintossicare l’organismo e, se applicata sulla pelle, trattare le vesciche causate dalle infezioni da Herpes simplex e dal fuoco di Sant’Antonio.

Le prove scientifiche attuali, tuttavia, non confermano l’efficacia della clorofilla come rimedio per il cattivo odore associato alla colostomia. Anche la validità degli altri utilizzi proposti non è ancora stata dimostrata scientificamente. L’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha respinto i claim nutrizionali che suggeriscono che la clorofilla fornisca protezione antiossidante e favorisca la disintossicazione.

Avvertenze e possibili controindicazioni

La clorofilla potrebbe interferire con i farmaci che aumentano la sensibilità alla luce solare. La combinazione dei due effetti potrebbe aumentare il rischio di ustioni, formazione di vesciche o eritemi sulla pelle esposta al sole. Per questo motivo, è sconsigliata l’assunzione contemporanea di clorofilla e di questi farmaci. In caso di dubbi, è bene chiedere consiglio al proprio medico.

Anche quando assunta per via orale, la clorofilla è considerata un rimedio sicuro; tuttavia, a causa della sua azione fotosensibilizzante, è importante proteggere adeguatamente la pelle con abbigliamento e schermi solari, soprattutto per chi ha la carnagione chiara.

Non sono state raccolte informazioni sufficienti per certificare la sicurezza dell’assunzione orale di clorofilla durante la gravidanza e l’allattamento. Anche in questo caso, eventuali dubbi devono essere risolti consultando il proprio medico.