Colina

Torna indietro

Che cos’è la colina?

La colina, nota come vitamina J, è una molecola simile alle vitamine del gruppo B che viene sintetizzata dal fegato e che interviene come coenzima in numerose reazioni metaboliche. È presente in alimenti come il fegato, la carne, il pesce, la frutta secca, i fagioli, i piselli, gli spinaci, il germe di grano e le uova.

A cosa serve la colina?

La colina è utile per  tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue e per proteggere la salute del fegato (in caso, ad esempio, di epatite o di cirrosi). Sembrerebbe, inoltre, essere particolarmente importante per un corretto funzionamento del sistema nervoso, tanto che viene consigliata nel caso di Alzheimer e altre forme di demenza, corea di Hungtington, sindrome di Tourette, atassia cerebellare, disturbo bipolare, alcune forme di convulsioni, depressione, perdite di memoria e schizofrenia. Inoltre, sembrerebbe in grado sia di ridurre l’infiammazione associata all’asma che la necessità di ricorrere all’uso di broncodilatatori. Viene assunta dai body builder e per ritardare il senso di affaticamento durante gli sport di resistenza; alcune donne incinte la usano per prevenire i difetti del tubo neurale nel feto. Fra gli altri suoi impieghi si possono includere la prevenzione dei tumori e la cura della bronchite. 

A fronte di una tale varietà di impieghi, per il momento l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha autorizzato solo tre indicazioni d’uso per la vitamina J. Nello specifico, i prodotti che contengono almeno 82,5 mg. di colina ogni 100 gr. (o 100 ml., o porzione) possono riportare in etichetta claim secondo i quali “contribuisce al normale metabolismo dell’omocisteina”, “contribuisce al normale metabolismo lipidico” e “contribuisce al mantenimento della normale funzione epatica”.

Avvertenze e possibili controindicazioni

La colina è considerata una molecola sicura almeno fino a che viene assunta in quantità non superiori alla dose massima giornaliera consigliata (1 g tra gli 1 e 8 anni di età, 2 g tra 9 e 13, 3 g fra 14 e 18 e 3,5 g a partire dai 18 anni). Inoltre, la sua assunzione è considerata sicura anche durante la gravidanza.

Non risultano interazioni tra l’assunzione di colina e quella di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.

Disclaimer  

Le informazioni riportate sono solo indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per avere un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione