Fibra di avena

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Che cos’è la fibra di avena?

Si tratta di un carboidrato derivante dall’Avena sativa, che è una pianta appartenente alla famiglia delle Poaceae.

A cosa serve la fibra di avena?

La fibra di avena può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e di glucosio, oltre a regolare l’appetito, creando una sensazione di sazietà. Per questo motivo, è consigliata per combattere il colesterolo alto e il diabete. Tuttavia, gli integratori a base di fibra d’avena vengono anche suggeriti per altri scopi, tra cui il trattamento dei reumatismi, l’affaticamento, la prevenzione della gotta, la gestione dell’astinenza da nicotina, l’ansia, lo stress, la pressione alta e vari problemi dell’apparato digerente, dai disturbi infiammatori intestinali alla diarrea. Sono inoltre indicati per problemi ai reni, alla vescica, ai tessuti connettivi e alla pelle, e come tonico generale.

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha approvato l’affermazione secondo cui le fibre dei semi di avena aiutano ad aumentare la massa in transito nell’intestino, precisando che tale affermazione può essere utilizzata solo per prodotti con un alto contenuto di questa fibra. Inoltre, l’EFSA ha autorizzato le affermazioni secondo cui i beta-glucani presenti nell’avena contribuiscono a ridurre l’aumento della glicemia dopo un pasto, a mantenere i livelli normali di colesterolo cattivo e a ridurre i livelli complessivi di colesterolo nel sangue.

Avvertenze e possibili controindicazioni

Non si conoscono interazioni specifiche tra l’assunzione di fibra d’avena e quella di medicinali o altre sostanze. In generale, però, alcune fibre alimentari possono interferire con l’efficacia dei farmaci assunti per via orale e sommare la loro azione a quella degli antidiabetici; in caso di dubbi è bene chiedere un parere al proprio medico.

Se assunta per via orale nel modo corretto, la fibra d’avena è considerata un rimedio sicuro ma che in grado di causare possibili gonfiori e meteorismo; per questo si consiglia di iniziare ad assumerla in dosi basse per poi eventualmente aumentarle in seguito.

La fibra d’avena può essere controindicata in caso di difficoltà di masticazione o di deglutizione e in presenza di problemi all’apparato digerente (sia all’esofago che a stomaco o intestino).

 Disclaimer 

Le informazioni qui riportate sono indicazioni di natura puramente generale e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per assicurarsi un’alimentazione sana ed equilibrata si consiglia sempre di affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto nutrizionista.