Che cos’è la fibra di segale?
La fibra di segale è formata da carboidrati ottenuti dai semi della Secale cereale ed, è una pianta che viene coltivata nelle aree del mondo a clima temperato. In particolare, la fibra di segale è costituita nel seguente modo: 9% circa di arabinoxilano, 4% circa di fruttani, 1,5% circa di beta-glucani ed il 3% circa di cellulosa e amido resistente.
A cosa serve la fibra di orzo?
La fibra di orzo può contribuire ad abbassare sia la pressione che i livelli di colesterolo nel sangue e a tenere monitorati la glicemia e i livelli di insulina. Sembra, inoltre, che possa aiutare il rallentamento dello svuotamento dello stomaco, conferendo così una sensazione di sazietà.
Fra le indicazioni proposte per la fibra di orzo si possono includere la riduzione degli zuccheri nel sangue, della pressione e del colesterolo. Inoltre viene consigliata per aiutare la perdita di peso corporeo e nel caso di problemi all’apparato gastrointestinale come la diarrea.
Prove scientifiche a favore dei benefici degli integratori a base di fibra d’orzo non mancano e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha approvato il claim secondo cui le fibre di semi d’orzo contribuiscono ad aumentare la massa in transito nell’intestino. Sarebbe proprio questo il meccanismo attraverso cui la fibra d’orzo eserciterebbe i suoi benefici sulla salute umana. Tale claim può però essere utilizzato solo per prodotti a elevato contenuto di tale fibra.
Avvertenze e possibili controindicazioni
La fibra d’orzo può ridurre la glicemia riducendo la quantità di zuccheri assorbiti dal cibo, aumentando l’effetto degli antidiabetici, con conseguente rischio di ipoglicemia. Per questo motivo, in caso di assunzione di fibra d’orzo, potrebbe essere necessario modificare i dosaggi degli antidiabetici; per lo stesso motivo tale fibra potrebbe essere controindicata in previsione di interventi chirurgici. In caso di dubbi si consiglia di consultare il proprio medico.
Inoltre, la fibra d’orzo può interferire con l’assorbimento dei medicinali assunti per via orale, riducendone l’efficacia.
Se assunta per via orale e in modo corretto, la fibra d’orzo è considerata un rimedio sicuro. Tuttavia, in gravidanza o durante l’allattamento al seno è bene chiedere consiglio al medico o al pediatra prima di assumerla. Inoltre, è bene tenere presente il rischio di allergie (soprattutto se si è allergici ad altri cereali) e che l’orzo è controindicato in caso di celiachia o sensibilità al glutine.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate sono indicazioni di natura puramente generale e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per assicurarsi un’alimentazione sana ed equilibrata si consiglia sempre di affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto nutrizionista.