Cos’è la lussazione acromion-claveare?
Con lussazione acromion-claveare si identifica la perdita della stabilità e del rapporto tra le strutture della spalla. L’articolazione acromion-claveare infatti mette in relazione e mantiene unite l’estremità laterale della clavicola e l’acromion, che fa parte della scapola. La stabilità dell’articolazione è garantita da strutture legamentose. In eventi traumatici in cui si verifica una lesione complessa dei legamenti, la clavicola può dislocarsi verso l’alto, rivelando una deformità visibile ad occhio nudo.
Quali sono le cause e i sintomi della lussazione acromion-claveare?
Le cause della lussazione acromion-claveare sono, in genere, traumatiche, come ad esempio contatti nello sport, cadute accidentali, incidenti in moto o in bicicletta. A seguito del trauma con lesione dei legamenti, la clavicola può spostarsi (dislocarsi) verso l’alto deformando la sua normale struttura. In genere, insieme alla deformità, il paziente avverte dolore e limitazione funzionale, cioè non riesce a muovere il braccio.
Come si cura la lussazione acromion-claveare?
Il trattamento della lussazione acromion-claveare è, spesso, chirurgico. L’intervento di stabilizzazione acromion-claveare è indicato per la riparazione della lesione mediante il ripristino dei rapporti articolari e la ricostruzione dei legamenti lesionati. L’intervento per la lussazione può essere effettuato sia a cielo aperto (tecnica tradizionale non artroscopica) o in artroscopia. L’intervento può essere eseguito in anestesia loco-regionale periferica, eventualmente combinata a narcosi, e necessita mediamente di un ricovero di 24 ore.
Se l’intervento viene eseguito in fase acuta, cioè poco dopo il trauma, la chirurgia può prevedere la ricostruzione dei legamenti originari, previa stabilizzazione dell’articolazione con suture ad alta resistenza.
Se l’intervento è procrastinato nel tempo, ovvero si parla di lesione “cronicizzata”, può essere necessario rinforzare l’articolazione ricostruita con un innesto tendineo biologico: in questo caso, è riconosciuta l’efficacia dell’utilizzo di tessuto ricavato da cadavere.
Cosa fare dopo l’intervento per la lussazione acromion claveare?
Dopo l’intervento di stabilizzazione acromion-claveare è prescritto l’uso di un tutore per 4-6 settimane, e fisioterapia di riequilibrio posturale e di recupero dei movimenti della spalla.
In alcuni casi, sulla base dell’entità del danno a seguito del trauma, dopo l’intervento potrebbe non determinarsi il completo riallineamento strutturale dell’articolazione acromion-claveare. In questo caso, potrebbe continuare ad essere osservabile un certo grado di difetto visibile dell’acromion-claveare (dismorfismo), ma in genere il paziente riscontra il miglioramento e la risoluzione del deficit funzionale.