Quali sono i trattamenti per le patologie retiniche?
Le patologie retiniche rappresentano una delle principali cause di perdita della vista, in particolare tra gli adulti e le persone anziane. L’ambulatorio di Oculistica della Clinica Sedes Sapientiae offre un approccio innovativo per la gestione di queste malattie, in particolare grazie all’uso delle iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF. Questo trattamento rappresenta una soluzione efficace per condizioni retiniche degenerative e infiammatorie, come la degenerazione maculare senile e l’edema maculare diabetico.
Degenerazione maculare senile: quali sono le cause e i sintomi?
La degenerazione maculare senile (DMS) è una patologia progressiva che colpisce la macula, la zona centrale della retina responsabile della visione dettagliata. Interessa principalmente le persone sopra i 60 anni e si presenta in due forme: secca e umida. La forma umida è particolarmente aggressiva, con una crescita anomala di nuovi vasi sanguigni sotto la retina, che provocano fuoriuscite di fluido e danni ai tessuti circostanti, portando rapidamente a una significativa perdita della vista centrale.
Edema maculare diabetico: un complicato effetto del diabete
L’edema maculare diabetico è una complicanza del diabete che si verifica quando i vasi sanguigni della retina perdono liquidi, causando gonfiore nella macula. Questo accumulo di liquidi provoca visione offuscata e distorta, rendendo difficile il riconoscimento dei dettagli e compromettendo la qualità della vita dei pazienti diabetici.
Farmaci anti-VEGF: come funzionano e perché sono efficaci?
I farmaci anti-VEGF (fattore di crescita dell’endotelio vascolare) rappresentano una svolta nella cura delle patologie retiniche. L’eccessiva produzione di VEGF, una proteina che promuove la crescita di nuovi vasi sanguigni, è alla base delle patologie retiniche come la degenerazione maculare senile umida e l’edema maculare diabetico. Gli anti-VEGF inibiscono questa crescita anomala, riducendo la permeabilità dei vasi e limitando le fuoriuscite di fluidi nella retina.
I nuovi farmaci anti-VEGF di ultima generazione rappresentano un trattamento più efficace e duraturo. Con una singola seduta è possibile prolungare gli intervalli tra i trattamenti, riducendo così il numero di iniezioni necessarie e migliorando così la qualità della vita dei pazienti. Questo significa meno sedute in ambulatorio e minore invasività, senza compromettere l’efficacia terapeutica. I nuovi farmaci si sono dimostrati particolarmente efficaci nei pazienti con degenerazione maculare senile umida ed edema maculare diabetico, contribuendo a preservare e migliorare la visione centrale.
Come si svolgono le iniezioni intravitree?
Le iniezioni intravitreali sono un procedimento minimamente invasivo eseguito in ambiente sterile. Durante la procedura, il farmaco viene iniettato direttamente nel vitreo dell’occhio, garantendo una sua distribuzione ottimale e un’azione mirata sulle aree colpite. Grazie alla precisione della somministrazione, gli effetti collaterali sono minimi e il paziente può tornare rapidamente alla propria routine quotidiana. Tuttavia, è fondamentale un monitoraggio continuo per assicurarsi che la terapia risponda adeguatamente ai bisogni del paziente.
Follow-up e monitoraggio dei pazienti dopo le iniezioni intravitree
Dopo ogni trattamento, i pazienti sono seguiti con esami regolari per valutare l’andamento della terapia. Gli specialisti dell’ambulatorio di Oculistica della Clinica Sedes Sapientiae eseguono controlli periodici della retina per monitorare la risposta al farmaco e stabilire l’intervallo ottimale tra le iniezioni. Questo approccio personalizzato consente di adattare il piano di cura alle esigenze individuali e di migliorare i risultati visivi a lungo termine.
L’ambulatorio di Oculistica della Clinica Sedes Sapientiae
Il team dell’ambulatorio offre una rete di supporto per affrontare le problematiche retiniche a ogni livello. L’esperienza e la professionalità dell’equipe, unita all’impiego di tecnologie di ultima generazione, assicurano trattamenti efficaci e un miglioramento della qualità visiva e della vita dei pazienti.
L’Ambulatorio di Oculistica della Clinica Sedes Sapientiae è sempre a disposizione per approfondire le opzioni terapeutiche per le patologie retiniche e per definire il percorso più adatto a ogni paziente.
Un’équipe specializzata in Vitrectomia mini-invasiva
L’equipe del dottor Alberto Bellone, oculista della Clinica Sedes Sapientiae di Torino, è altamente specializzata nella vitrectomia 27G eseguita con il nuovo vitrectomo Eva Dorc, uno strumento all’avanguardia per la rimozione dei pucker maculari. Questi ultimi sono membrane che possono formarsi sulla superficie della retina, causando una distorsione della visione e, in casi gravi, possono portare alla formazione di fori maculari. La tecnica 27G, grazie alla finezza del calibro, permette un intervento minimamente invasivo con un recupero visivo più rapido e riduzione del disagio post-operatorio. Inoltre, l’equipe è esperta nella cura dei distacchi di retina, una patologia che richiede un intervento tempestivo per preservare la funzionalità visiva.