Congiuntivite allergica: sintomi e cura


L’allergia è un disturbo comune nel periodo primaverile che può colpire le vie respiratorie e gli occhi.

congiuntivite-allergica

Il dottor Alberto Bellone, specialista in Oculistica della Clinica Sedes Sapientiae, approfondisce uno dei sintomi dell’allergia, ovvero la congiuntivite allergica.

Cosa è la congiuntivite allergica?

La congiuntivite allergica è un disturbo che i pazienti, specialmente quelli che già sono affetti da problemi di atopie e di allergie, possono presentare in primavera e in estate, in alcuni casi anche in autunno. È un disturbo molto frequente che si manifesta a causa del rilascio dei pollini nell’aria durante il periodo delle infiorescenze (soprattutto nei mesi primaverili, a giugno, luglio e in alcuni casi anche a settembre, in base all’allergene che stimola questa reazione), ma anche a causa di eccessiva sensibilità a sostanze estranee come anche polvere e sostanze chimiche, ecc.

Quali sono i sintomi e la cura della congiuntivite allergica?

La congiuntivite allergica è una reazione IgE-mediata che il paziente potrebbe confondere con una congiuntivite batterica o virale, e si manifesta con l’arrossamento degli occhi, prurito, bruciore, lacrimazione con presenza di secrezione biancastra o giallastra. In realtà si tratta di una congiuntivopatia allergica che va trattata con antistaminici. Normalmente la risposta a questo tipo di terapia è però media-lieve, pertanto nei casi più importanti si ottiene maggiore sollievo con l’utilizzo di steroidi, come i colliri cortisonici che possono comportare una serie di effetti collaterali e pertanto non vanno mai autosomministrati e necessitano sempre di una prescrizione dello specialista.

Quali sono gli effetti collaterali dei colliri cortisonici e come prenderli?

Un effetto collaterale a breve termine causato dal collirio cortisonico è l’ipertono oculare, cioè l’aumento della pressione dell’occhio, che si può presentare specialmente nei pazienti predisposti. Un altro effetto collaterale che può insorgere a medio-lungo termine è la cataratta. I colliri cortisonici hanno però il pregio di alleviare notevolmente la sintomatologia della congiuntivite allergica, quindi è possibile che lo specialista, qualora lo ritenga opportuno, possa prescriverlo in abbinamento a una cura antistaminica.