Il nuovo Centro della spalla è guidato dal dottor Massimo Brignolo


La Clinica Sedes Sapientiae ha aperto il Centro della Spalla, un punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento chirurgico e non chirurgico del dolore di spalla causato sia da patologie sia da traumi, compresi quelli da sport.

Il dottor Massimo Brignolo, chirurgo con oltre 10mila interventi di spalla e 30 anni di esperienza, dirige un team multidisciplinare composto da specialisti in ortopedia, radiologia, anestesia e riabilitazione per offrire diagnosi rapide e percorsi di cura personalizzati, con tecniche e tecnologie avanzate fin dall’approccio alla prima visita.

Ne parliamo con il dottor Massimo Brignolo, Responsabile del Centro della Spalla della Clinica Sedes Sapientiae.

Di quali patologie si occupa il Centro della spalla?

Il Centro della Spalla si occupa della gestione di tutte le condizioni che provocano dolore e limitazione di movimento alle spalle, sia nei giovani che negli anziani. Fin dalla prima visita, il team del Centro della Spalla di Clinica Sedes Sapientiae – composto dal dottor Giovanni Caruso e dal dottor Luca Rodano – adotta un moderno approccio diagnostico e terapeutico, personalizzato sulle caratteristiche del paziente e sul tipo di dolore, durata, modalità di insorgenza e necessità funzionali. Questo permette al chirurgo di vedere le strutture interne alla spalla, confrontarle con la spalla sana, valutare in tempo reale la situazione articolare del paziente e decidere da subito il percorso diagnostico e terapeutico più adeguato.

Le patologie più frequenti di cui si occupa il Centro della spalla sono:

  • l’artrosi di spalla, prevalente negli anziani
  • l’instabilità traumatica con o senza lesione ossea, lussazione scapolo-omerale e lussazione acromion-claveare conseguenti a traumi da contatto, più spesso di tipo sportivo
  • l’instabilità non traumatica, condizione di solito causata da lassità congenita dei legamenti della spalla
  • le lesioni della cuffia dei rotatori, spesso causata dall’usura dei tendini associata a artrosi, negli anziani, o da traumi
  • la tendinopatia calcifica e la capsulite adesiva o spalla congelata, condizioni molto dolorose, più frequenti nelle persone di sesso femminile rispetto a quelle di sesso maschile
  • la borsite sub-acromiale e il conflitto sub-acromiale, chiamata anche sindrome da impingement
  • le lesioni SLAP – Superior Labral Anterior Posterior, spesso di origine traumatica da sport
  • le fratture e gli esiti di lesioni traumatiche.

Grazie a un team specializzato, ogni paziente viene seguito in modo personalizzato, con un programma di trattamento studiato sulla base delle proprie caratteristiche individuali ed esigenze funzionali specifiche.

Tecnologie avanzate per trattamenti all’avanguardia

Il Centro della Spalla di Clinica Sedes Sapientiae si distingue in particolare per l’uso di tecniche chirurgiche mininvasive e tecnologie di ultima generazione, che permettono un recupero più rapido del paziente dopo l’intervento. La tecnica Latarjet artroscopica, ad esempio, è il trattamento chirurgico mininvasivo per stabilizzare l’articolazione nei pazienti con instabilità di spalla recidivante con deficit osseo. Rispetto alla tecnica tradizionale (Latarjet open), l’approccio artroscopico permette di ridurre il dolore post-operatorio, migliorare la precisione chirurgica e velocizzare il recupero.

Nel trattamento dell’artrosi di spalla, nei casi di malattia avanzata, l’indicazione è l’intervento di protesi che, nel Centro della Spalla viene eseguito con sistemi di navigazione 3D con sensori, che permettono un posizionamento estremamente preciso della protesi. Questo approccio permette di migliorare la funzionalità articolare della spalla e prolungare la durata dell’impianto. Nel caso di patologie che non necessitino di interventi chirurgici e quando vi sia l’indicazione per trattamenti infiltrativi intra-articolari, l’infiltrazione alla spalla viene eseguita sotto guida ecografica allo scopo di effettuare terapie mirate. Le infiltrazioni possono prevedere l’utilizzo di farmaci (cortisonici, ad esempio), acido ialuronico, o terapie biologiche come il PRP (Plasma Ricco di Piastrine).

La fisioterapia riabilitativa è raccomandata sia dopo gli interventi chirurgici tradizionali e con tecnologie innovative in artroscopia, sia come trattamento conservativo a supporto delle terapie mediche. Il dottor Massimo Brignolo ha studiato percorsi specifici di riabilitazione sviluppati in collaborazione con il team di fisioterapisti, per permettere a ogni paziente il ritorno alla ottimale funzionalità della spalla nel minor tempo possibile.