Perchè i bambini si ammalano spesso?


Nei primi anni di vita, molti bambini tendono ad ammalarsi […]

Nei primi anni di vita, molti bambini tendono ad ammalarsi spesso di raffreddore, impiegano molto tempo a guarire e, di frequente, si ammalano di nuovo. E così fino alla fine dell’inverno e oltre. Raffreddore, tosse, con o senza febbre, naso che cola sono sintomi comuni a infezioni che, prima dei 6-8 anni, il sistema immunitario dei bambini fatica a combattere. 

Approfondiamo l’argomento con il dottor Daniele Farina, pediatra di Clinica Sedes Sapientiae.

Bambini e raffreddore frequente: come si rafforza il sistema immunitario?

Nella maggior parte dei bambini, il fatto di ammalarsi spesso di raffreddore è dovuto a un sistema immunitario che, ancora in fase di maturazione, non è in grado di rispondere efficacemente a virus e batteri presenti nel mondo esterno. Prima della nascita, infatti, il sistema immunitario del feto non deve difendersi da microrganismi potenzialmente pericolosi, ma si concentra sull’importante compito di evitare il rigetto, e quindi l’aborto, causato da reazioni contro il sistema immunitario della mamma. Pertanto, durante tutto lo sviluppo in utero, il sistema immunitario del bambino non sviluppa alcuna difesa specifica, cosa che inizierà a fare dal momento della nascita. Si tratta però di un percorso che richiede tempo e un po’ di aiuto, specie dal latte materno, attraverso cui la mamma trasferisce al suo bambino alcuni componenti del proprio sistema immunitario. Per questo motivo, e con un sistema immunitario inefficiente, i bambini tendono ad ammalarsi spesso e impiegano più tempo a guarire.

Come si difendono i bambini dalle infezioni?

Nonostante un sistema immunitario non ancora allenato a combattere agenti esterni, il bambino nasce con alcune difese di prima linea ben sviluppate, come pelle, mucose, cellule epiteliali (epitelio) dell’apparato respiratorio e intestinale. L’epitelio e il muco, in particolare, nei bambini hanno il compito di impedire l’ingresso dei virus e l’aggressione dei polmoni. Inoltre, fin dalla nascita il bambino entra in contatto con i microrganismi “buoni”, cioè non patogeni, che compongono il microbiota presente in tutti i tessuti dell’organismo. Questo contatto allena e prepara il sistema immunitario del bambino a diventare più forte ed efficace. 

Quanto ci mettono i bambini a guarire dal raffreddore?

Il raffreddore virale dei bambini si manifesta in modo diverso da quello degli adulti. Nelle fasi iniziali, possono comparire sintomi come il naso che cola (rinorrea), il muco può essere chiaro e liquido, e dopo qualche giorno più denso, in genere associato anche a febbre e tosse che, in caso di laringite, può essere “abbaiante” soprattutto di notte. Questo tipo di tosse accade spesso nei bambini più piccoli ed è causata dal passaggio del muco, e dei virus, dal naso attraverso il retropalato fino alla laringe. In genere i sintomi passano in 5-10 giorni, e la febbre dopo 1-2 giorni. In caso i tempi più lunghi è bene rivolgersi al pediatra per valutare che non siano presenti altre infezioni, anche insieme, di tipo batterico (sovrainfezioni), o per escludere riniti allergiche o rinosinusite virale.