Affrontiamo il tema con il dottor Luca Mastorino, dermatologo della Clinica Sedes Sapientiae.
Cos’è la psoriasi?
La psoriasi si manifesta tipicamente con chiazze eritematose (rosse) coperte da squame bianche. È una malattia multifattoriale con una componente genetica significativa che interagisce con fattori ambientali come stress, traumi, infezioni (ad esempio da streptococco), alcol, fumo e obesità. L’insorgenza della malattia è la stessa nelle persone di sesso femminile e maschile, e può manifestarsi a qualsiasi età, con picchi di insorgenza tra i 20-30 anni e i 40-50 anni.
Oltre a vedere coinvolta la pelle, la psoriasi può interessare anche le articolazioni, con il 20-30% dei pazienti che sviluppano artrite psoriasica, una condizione potenzialmente invalidante. È stata inoltre riscontrata un’associazione tra psoriasi e altre condizioni sistemiche, come l’obesità, la sindrome metabolica, le malattie infiammatorie intestinali, e un aumentato rischio di eventi cardiovascolari. Questa malattia è inoltre legata a un maggiore rischio di sviluppare disturbi psichiatrici, in particolare la depressione, indipendentemente dalla gravità delle lesioni cutanee.
Come si presenta la psoriasi?
Le chiazze eritemato-squamose possono comparire in varie parti del corpo. Quelle più tipiche sono ginocchia, ombelico, orecchio, gomito, cuoio capelluto, sede genitale e piega interglutea.
La psoriasi può presentarsi in diverse forme:
- a placche: caratterizzata da chiazze cutanee ben delimitate, più o meno confluenti;
- guttata: con piccole macule diffuse su tutto il corpo, spesso transitorie;
- eritrodermica: coinvolge il 90% del corpo, con arrossamento diffuso e desquamazione;
- pustolosa: caratterizzata da pustole, raccolte di pus associate alle squame, che possono manifestarsi isolatamente sul cuoio capelluto;
- ungueale: si manifesta sulle unghie, che assumono un aspetto giallastro o biancastro, chiazze aranciate, con piccole fossette (pitting ungueale).
Qual è il trattamento di cura della psoriasi?
Il trattamento della psoriasi varia in base alla sua localizzazione e all’estensione delle lesioni. Può essere:
- topico: indicato per lesioni limitate;
- fototerapico: efficace per forme più diffuse, richiede trattamenti regolari con luce UV (2-3 volte a settimana);
- sistemico: indicato in casi gravi o estesi, include farmaci come acitretina, ciclosporina, metotrexat e farmaci biologici.
Da non dimenticare poi i farmaci biologici che rappresentano una delle più grandi rivoluzioni nel trattamento della psoriasi, soprattutto per le forme severe. Si tratta di anticorpi monoclonali ingegnerizzati, mirati a proteine specifiche coinvolte nella patogenesi della psoriasi, e vengono somministrati per iniezione. Trattandosi di una malattia complessa con molteplici presentazioni cliniche, necessita di trattamenti che vanno personalizzati in base al singolo paziente.