Inseminazione intrauterina omologa

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Cos’è e a cosa serve l’inseminazione intrauterina omologa?

L’inseminazione intrauterina omologa, nota comunemente come inseminazione artificiale (IUI), è una tecnica di procreazione medicalmente assistita (PMA) omologa in vivo che serve ad aumentare le probabilità di gravidanza.

La tecnica di inseminazione intrauterina omologa (IUI) prevede diverse fasi:

  • stimolazione ovarica;
  • preparazione e selezione degli spermatozoi da campione di liquido seminale del partner;
  • inseminazione, cioè deposizione in utero degli spermatozoi selezionati.

Si tratta di una tecnica poco invasiva, simile a una visita ginecologica con lo speculum. Con le corrette indicazioni, può dimostrarsi molto efficace a ottenere una gravidanza.

In quali casi è indicata l’inseminazione intrauterina?

L’inseminazione intrauterina è indicata in caso di infertilità maschile, quando è presente una buona quantità e motilità degli spermatozoi; in caso di lievi alterazioni della concentrazione, motilità e morfologia degli spermatozoi (oligoastenoteratozoospermia); in caso di difficoltà della sfera sessuale legate a disfunzioni erettili, vaginismo, eiaculazione retrograda, infertilità da altre cause.

In tutti i casi, la partner femminile non deve presentare fattori di infertilità.

Come si effettua l’inseminazione intrauterina omologa?

La tecnica di inseminazione artificiale si effettua agendo sull’ovulazione femminile mediante stimolazione ormonale farmacologica, per aumentare le possibilità di gravidanza, e selezionando gli spermatozoi mobili del partner dal plasma seminale e altre cellule presenti nel liquido seminale. Il controllo dell’ovulazione con accertamento ecografico serve a stabilire il momento migliore in cui eseguire l’inseminazione in utero.

La stimolazione ovarica favorisce la crescita e maturazione dei follicoli nelle ovaie, verificata con esami del sangue per il dosaggio degli ormoni e ecografia. A maturazione avvenuta di uno o due follicoli, si procede con l’induzione farmacologica della liberazione dell’ovocita con l’ovulazione.

La durata media della stimolazione ovarica è di 11-14 giorni.

Preparazione del campione di spermatozoi: il giorno stesso l’inseminazione in utero, si procede alla raccolta del campione di liquido seminale del partner (tramite masturbazione) e selezione degli spermatozoi (diversi milioni) con le migliori caratteristiche per eseguire l’inseminazione.

Inseminazione: nel giorno dell’ovulazione, la selezione del campione di seme viene inserita all’interno di un catetere sottile e, con una procedura sterile, viene rilasciata sul fondo dell’utero attraverso la cervice. Entro le 24 ore successive, uno spermatozoo incontrerà un ovocita.

In caso di insuccesso, dopo alcuni cicli di inseminazione intrauterina omologa è possibile valutare tecniche di procreazione medicalmente assistita di secondo livello secondo come la FIVET o la ICSI (fecondazione in vitro).