Cos’è e a cosa serve la visita per i disturbi del sonno?
La visita per i disturbi del sonno è una valutazione specialistica effettuata da un neurologo che serve a studiare, diagnosticare, individuare le cause e le terapie dei disturbi del sonno. In genere, le persone che richiedono la visita per i disturbi del sonno soffrono di disturbi quali insonnia, sindrome delle apnee ostruttive del sonno, sindrome delle gambe senza riposo, narcolessia, eccessiva sonnolenza diurna (ipersonnia), incubi e sogni terrifici che disturbano il sonno, sonnambulismo, perdita di urina involontaria (enuresi) notturna, reflusso gastroesofageo, crisi epilettiche.
Come si svolge la visita per i disturbi del sonno?
La visita per i disturbi del sonno si svolge in ambulatorio e si divide in due momenti distinti a 15 giorni di distanza l’una dall’altra. Durante la prima fase, che dura circa 30 minuti, il neurologo raccoglie le informazioni sul sonno del paziente (colloquio sonnologico), effettua un esame obiettivo (visita) neurologico e chiede al paziente di svolgere semplici test di auto somministrazione. Al termine della visita, lo specialista dà al paziente le indicazioni per eventuali esami di approfondimento.
Nella seconda parte della visita, che dura circa 20 minuti, il neurologo termina il colloquio sonnologico, valuta i risultati degli esami eseguiti, e fornisce al paziente eventuali prescrizioni terapeutiche, consigli di igiene del sonno, e il programma dei controlli. In questa fase, il neurologo può valutare anche l’opportunità di richiedere esami neurologici specifici quali:
- EEG polisonnografiche
- polisonnografia video per la diagnosi differenziale tra patologia del sonno e patologia epilettica
- MSLT: test di misurazione multipla della latenza del sonno
- MWT: test di misurazione multipla del mantenimento della vigilanza
- registrazioni poligrafiche di sonno indotto diurno
- actigrafia: registrazione dei periodi di quiete e di movimento nell’arco di un’intera giornata.
Norme di preparazione della visita per i disturbi del sonno?
In genere, la prima visita per i disturbi del sonno non prevede norme di preparazione. In caso di esami di approfondimento diagnostico, le norme di preparazione specifiche vengono comunicate al paziente al momento della prenotazione.