Cos’è e a cosa serve la visita per i disturbi dell’equilibrio?
La visita per i disturbi dell’equilibrio è una valutazione specialistica in genere effettuata dall’otorinolaringoiatra, ma che può coinvolgere anche il neurologo, il fisioterapista e il fisiatra, e serve a valutare le cause e stabilire la terapia per i disturbi dell’equilibrio.
Tra le più comuni patologie associate alla perdita di equilibrio si trovano l’artrite, l’ictus, l’intossicazione da monossido di carbonio, la labirintite, l’otite.
L’instabilità nella deambulazione e nell’equilibrio è uno dei motivi di perdita dell’autonomia, riduzione della qualità di vita e disagio per molte persone, oltre ad aumentare il rischio di cadute e fratture.
Stabilire le cause e la terapia per i disturbi dell’equilibrio è importante per restituire alla persona la sicurezza e l’autonomia delle persone, e valutare possibili complicazioni come sclerosi multipla, morbo di Parkinson o neuropatie periferiche, che influiscono sull’equilibrio.
Come si svolge la visita per i disturbi dell’equilibrio?
La visita per i disturbi dell’equilibrio prevede la raccolta delle informazioni cliniche, abitudini, sintomi, da parte dello specialista. In particolare, il medico pone l’attenzione ad aspetti quali l’insicurezza percepita nel camminare in un ambiente aperto, la sensazione che la stanza giri quando si va a letto, la sensazione di essere su una barca, e l’insicurezza nel fare le scale.
Alla valutazione iniziale possono seguire esami per l’approfondimento diagnostico, come l’esame audiometrico, l’esame vestibolare, la risonanza magnetica, TC e visite specialistiche di neurologia, oculistica, fisiatrica o altre.
Una volta determinata la causa e diagnosticato il deficit, è possibile stabilire il percorso di terapia più adatto e personalizzato, che può andare dalla prescrizione di farmaci, fisioterapia, riabilitazione vestibolare, fino all’intervento chirurgico.
Norme di preparazione per la visita per i disturbi dell’equilibrio?
Non serve alcuna preparazione per la visita per i disturbi dell’equilibrio. Tuttavia, è bene ricordarsi di portare alla visita eventuali esami e test effettuati in precedenza e la lista dei farmaci che, eventualmente, si stanno assumendo.